TRAINING DEI TESSUTI BIOLOGICI

Introduzione al corso

Ogni nostra azione quotidiana si fonda su processi biologici che generano e dissipano energia al fine di convertire stimoli elettrici, meccanici e chimici in reazioni cellulari atte al corretto funzionamento del corpo umano in situazioni differenti (meccano-trasduzione).

L'esercizio terapeutico, come l’allenamento sportivo hanno in comune degli effetti di adattamento biologico sui tessuti, andando a modificare in maniera più̀ o meno stabile la composizione e la struttura (tensegrità)  del tessuto biologico target. Ogni individuo ha delle caratteristiche proprie morfologiche e funzionali (biotipo) che sono il frutto di una diversa organizzazione strutturale dei tessuti biologici, di espressioni epigenetiche e delle abitudini di vita quotidiana.

Questo fa sì che non possiamo banalmente trasferire i modelli di training di persone con tessuti sani su soggetti con tessuti in disfunzione, bensì dobbiamo considerare i diversi tempi di adattamento dei singoli tessuti e la capacità o meno di attuare una corretta meccano-trasduzione.

Quanto premesso getta le basi per programmare correttamente interventi che vanno dall’ utilizzo di mezzi fisici strumentali per ricreare una corretta meccano-trasduzione e/o modulare il dolore integrandoli e sinergizzandoli con l’esercizio terapeutico vero e proprio caposaldo di ogni intervento terapeutico sui vari tessuti biologici.

Ogni individuo, così come ogni tessuto biologico, ha una sua propria specificità, sia strutturale che funzionale. La differenza tra ognuno di loro è dovuta a fattori genetici, epigenetici, ambientali e ad abitudini di vita.

Le terapie fisiche, così come l’allenamento, terapeutico o sportivo, agiscono sulla biologia dei tessuti, modificandone la struttura e le capacità funzionali, e con esse la quantità e la qualità degli stimoli che afferiscono al SNC.

Si comprende dunque come ogni terapia debba essere calibrata non soltanto sulle caratteristiche del singolo individuo ma anche sulle peculiarità del tessuto bersaglio. In particolare, si dovranno considerare le differenze di tempi e di modi con cui agisce il fisiologico meccanismo di recupero e riparazione del tessuto in disfunzione.

Tutto ciò si traduce nella necessità di saper valutare correttamente i segni e i sintomi della disfunzione nei diversi tessuti biologici per ogni singolo individuo (diverso sarà l’approccio a seconda che si tratti, ad esempio, di un bambino o di un adulto, di una persona sedentaria o di uno sportivo, di un dilettante o di un professionista, etc.), e nella capacità di programmare interventi mirati per ogni target che, con l’ausilio di tecniche manuali, mezzi fisici ed esercizio terapeutico – vero caposaldo di ogni intervento riabilitativo –, siano in grado di modulare il dolore e restituire, arricchite e potenziate, le competenze funzionali di quel particolare distretto in quella singola (ed unica) persona.

Obiettivo del percorso formativo di Training dei Tessuti Biologici

L'obiettivo del corso è quello di fornire, ai corsisti, conoscenze e competenze specifiche legate al tema della corretta programmazione del lavoro sui tessuti in relazione allo stato in cui si trovano, alla morfologia, alla costituzione e alla condizione globale del soggetto, indicando le migliori strategie di lavoro sui tessuti biologici target